Il check-up aziendale è una verifica generale e periodica dello stato di salute di una organizzazione in cui tutte le funzioni ed i processi aziendali sono sottoposti ad analisi. Attraverso un’esplorazione globale delle dinamiche aziendali è possibile ricavare il quadro completo dello stato di salute dell’azienda e la valutazione della sua capacità di reagire in maniera positiva alle circostanze future, affrontando positivamente le minacce e cogliendo le opportunità di sviluppo. Il check-up, in quanto tale, così come è stato sperimentato nel percorso SKIP, era efficace sia nell’azienda in difficoltà che in quella florida. In ambedue i casi, infatti, i processi attraverso cui avviene la valutazione, le funzioni da vagliare sono le medesime, ciò che muta sono i risultati delle valutazioni e di conseguenza gli interventi suggeriti. La realizzazione di un check-up, con tutto il lavoro preparatorio necessario (raccolta ed analisi delle informazioni, scelta di alternative, verifica delle soluzioni, ecc.), è un esercizio complesso e faticoso che, però, è prezioso e costituisce di per sé un risultato estremamente valido per chi deve guidare e gestire l’impresa. Il check-up costituisce inoltre il presupposto per individuare e predisporre azioni di innovazione e miglioramento, che possono avere risvolti non solo economici, strategici ed organizzativi. Nella prassi aziendale, come nel presente percorso SKIP, il check-up aziendale viene realizzato da un soggetto esterno all’azienda. E’ fondamentale affidare il compito ad un consulente esterno non solo perchè il lavoro di ogni giorno non permette all’imprenditore di trovare il tempo per una riflessione libera dalle pressioni quotidiane, ma perché è attraverso un occhio esterno che è possibile individuare quali procedure ormai acquisite e standardizzate producono inefficienza di economie.