Cirque du Soleil: La strategia aziendale e la progettazione organizzativa

Una strategia è un piano per l’interazione con l’ambiente competitivo volto a raggiungere gli obiettivi organizzativi.

 

Ma qual è il legame fra il Cirque du Soleil e la strategia organizzativa?

A prima vista non c’è nulla di più lontano. Il Cirque du Soleil ci fa pensare infatti ad un mondo di fantasia, alla danza, all’audacia, alla destrezza, alla grazia, alle acrobazie, alla recitazione e all’arte, nulla di più discordante a prima vista con l’analisi delle minacce interne ed esterne, la definizione di linee guida e della struttura organizzativa, la misurazione della performance.

 

Il Cirque du Soleil invece, ha perseguito ed incarna quella che da Kim W. Chan e Mauborgne Renée è stata definita "Strategia oceano blu", ribaltando il concetto stesso di strategia organizzativa. Questi due studiosi hanno infatti analizzato trenta settori ed elaborato un modello per raggiungere alti livelli di crescita identificando i principi e gli strumenti che permetterebbero a qualsiasi impresa di neutralizzare la concorrenza ed aprire uno spazio di mercato incontestato ed illimitato: un oceano blu appunto.

Il successo deriva quindi da mosse strategiche brillanti ed il Cirque du Soleil è riuscito a rivoluzionare il settore oramai in declino dei circhi ed a neutralizzare la concorrenza.

 

La mossa strategica è stata quella di arricchirsi di elementi presi a prestito anche da altri settori come il teatro, la danza, la musica, suscitando così un nuovo interesse da parte dei clienti e diversificando la propria offerta. Così dalle famiglie con bambini, il nuovo target è diventato quello degli adulti e dei professionisti, disposti a pagare un prezzo maggiore per assistere ad uno spettacolo nuovo ed originale che nulla aveva a che fare con il concetto tradizionale di circo grazie alla cura dei dettagli, della scenografia, dei costumi, del trucco, della trama,della musica, della recitazione.

 

Secondo questa prospettiva quindi, l’oceano blu calmo e senza concorrenza basato sull’innovazione di valore e sull’espansione del mercato si contrappone all'oceano rosso della competizione spietata e dell’assenza di innovazione.

 

In quale delle tipologie strategiche di Porter potrebbe collocarsi quella attuata dal Cirque du Soleil? E nel modello di Miles e Snow? Quali aspetti tipici di una learning organization possono essere individuati nel Cirque du Soleil?

In particolare come pensate che sia la giocata la gerarchia?

Quanto pensate siano ricchi i ruoli organizzativi?

Quanto pensate che i singoli partecipino alle decisioni e quanto conta qui lo sviluppo del potenziale del singolo?

Altro?

 

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