Caso Costa


Il 13 gennaio 2012, la nave Costa Concordia ha fatto naufragio davanti al porto dell'Isola del Giglio a seguito di una grossa falla provocata dall'impatto dello scafo con una formazione rocciosa affiorante. L'incidente ha causato la morte di 32 persone e il parziale affondamento della nave. È la nave passeggeri di più grosso tonnellaggio mai naufragata.

Il 31 gennaio 2012 la Costa annuncia ufficialmente che dopo il recupero la Costa Concordia non tornerà più in servizio.

 

Il filmato di cui al seguent e link

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/videodallarete/1002745/concordia-i-nove-morti-che-si-potevano-evitare.shtml

mostra i sommozzatori che hanno scandagliato il relitto della Costa Concordia. Le immagini gettano nuove ombre sul mancato rispetto delle procedure d'emergenza della nave". Lo afferma in una nota Tgcom24.

"Questo - prosegue il comunicato -, alla vigilia dell'udienza preliminare che prenderà il via domani a Grosseto. Il 22 febbraio 2012, i sub trovano le salme della piccola Dayana, di appena 5 anni, abbracciata al padre e altre due persone, ma trovano anche altro al ponte 4, quello dell'evacuazione: le porte degli ascensori divelte e un vuoto che ha inghiottito altri 9 passeggeri quando la nave si è piegata, affondando.

Il corridoio è diventato un imbuto che ha trascinato le nove persone rimaste lì. Secondo le regole di emergenza della Costa Concordia, però, non appena c'é stato il blackout, gli ascensori sarebbero dovuti scendere tutti al ponte 4 dell'evacuazione, invece lì non c'erano, come dimostrano queste immagini.

Le porte, divelte dal peso, hanno risucchiato i nove passeggeri nel vuoto. Qualcosa non ha funzionato nelle procedure di emergenza della nave. 

 

QUESITI

A più di un anno dall'incidente della Costa Concordia il Gruppo sembra essersi risollevato così come il settore nel suo insieme. Del resto i segnali di una rapida ripresa si erano avvertiti già dai primi mesi dopo il disastro come dichiara Onorato in questa intervista

http://webtv.ivg.it/2012/05/21/costa-crociere-il-dg-onorato-ci-stiamo-riprendendo-torneremo-piu-forti-di-prima-sul-mercato/

Cercate, dai numerosi articoli a riguardo su web, di individuare quali siano state le azioni post-incidente messe in campo da Costa per avviare rapidamente il processo di rilancio. Visitando il sito di Costa Crocere individuate anche se vengono pubblicate le misure di sicurezza per prevenire eventuali eventi di crisi e per gestire le situazioni di emergenza.