Nel luglio del 2010, dopo mesi di lavoro e discussioni, quattro amici, Angelo, Alessandro, Dario ed Enrico, decidono di costituire una nuova società, Napolifollia S.r.l.
L'impresa produce e commercializza nelle bancarelle della città partenope un prodotto molto semplice, una t-shirt, personalizzata con una moltitudine di slogan, proverbi, frasi tipiche della cultura napoletana. Le magliette possono essere considerate dal turista straniero e italiano come souvenir, ma anche come un nuovo modo della città di Napoli nel presentarsi al mondo.
Nei sei mesi del primo anno di attività i soci conferiscono 80.000 euro, acquistano i macchinari, affittano degli spazi per la produzione, comprano, lavorano e vendono 40.000 magliette ottenendo un utile di oltre 120.000 euro. Tuttavia la liquidità a fine anno è inferiore a 6.000 euro.
Come mai è così scarsa pur essendo in utile? Cosa avrebbero potuto fare per non ritrovarsi in una situazione di tali ristrettezze a fine anno?
Nelle pagine del materiale didattico sono esposte le slide del caso, nel link di seguito uno schema dei conti da esso ricavabili.
Schema dei conti 2010 di Napoli Follia